L’orgia di Emanuela
Emanuela è una ragazza di 26 anni, molto troia, e amante delle situazioni bizzarre. E’ attratta sia dagli uomini che dalle donne e le piace essere messa al centro di situazioni perverse. E’ alta, ha una faccia a maialina, capelli a caschetto castani, due belle tettine piccole ma sode, e soprattutto un bel culetto sodo e prominente.
Emanuela e il suo uomo, Fabio, decidono di andare alla stazione a rimorchiare qualcuno tizio per un triangolo. Vanno nella zona dei gabinetti dove di solito ci sono persone che cercano incontri particolari.
Emanuela, per farsi notare, inizia a leccare un lecca lecca rotondo molto lentamente, come se stesse succhiando la cappella di un cazzo. Un tipo inizia a squadrarla e allora Fabio ed Emanuela gli fanno capire che vogliono entrare in contatto con lui. E’ un tipo di statura normale, abbastanza robusto e veste dei jeans che mettono in evidenza un pacco ben fornito. E’ un po’ rozzo ma abbastanza pulito.
“Salve” dice Emanuela, mostrandosi intraprendente,
“ti va di andare a bere qualcosa e far due chiacchere con noi ?”
“Certo ! Se poi la discussione continua come dico io …. mi va ancora meglio ….” dice il tipo ridendo.
“Potremmo andare qui al bar della stazione” dice Fabio, e tutti e tre si avviano verso il bar.
Fabio e Paolo, così si chiama il tipo, prendono una birra, Emanuela un gelato, e si mettono a sedere in un tavolo.
Emanuela inizia a leccare il gelato in modo provocante e poi dice
“Tu che gusti hai ?
Ti piacerebbe fare qualche cosa con noi ?”.
“Io sono di larghe vedute” dice Paolo
“faccio di tutto. Sono stato poco fa a vedere un film porno e siccome sono arrapato stavo cercando qualcuno con cui fare un po’ di porcate, o uomo o donna.”.
“Bene,” dice Fabio
“vedo che sei la persona giusta. Bazzichi spesso questi luoghi ?”
“Si, vengo spesso qui per fare incontri interessanti. Poi di solito si va in uno dei vagoni in deposito in testa all’ultimo binario. E’ facile trovarne uno vuoto e non si avvicina nessuno. Ci vado con persone che incontro vicino ai gabinetti come voi. Tre giorni fa io e dei marocchini che di solito bazzicano la stazione ci siamo lavorati un ragazzo, uno di questi vagabondi che girano per le città. Voleva che gli offrissimo del vino e noi gli abbiamo fatto un bella innaffiata di sborra !”
“Raccontaci un po’ ” chiede incuriosita Emanuela.
“Abbiamo attirato il ragazzo, 20 anni biondo e efebico, in una di queste carrozze con la scusa di farci un bicchiere e poi lo abbiamo immobilizzato e ce lo siamo fatto.
Pensate che era vergine e s’è dovuto beccare in culo un cazzo nero che faceva spavento..
Gli abbiamo insegnato a fare i bocchini e alla fine uno dei neri l’ha fatto godere mentre io lo inculavo e un altro si faceva fare un pompa !. Il fatto è che gli è piaciuto parecchio, e fino a che è rimasto in città abbiamo continuato a fare giochini del genere. E’ diventato un succhiacazzi magistrale.”
“Uhhh, deve essere stata una goduria tremenda incularsi un ragazzo dal culo stretto” dice Emanuela che poi aggiunge
“Perché non andiamo a casa nostra e ci mettiamo un po’ più comodi ?”.
I tre si alzano e si dirigono verso la macchina di Fabio ed Emanuela. Dopo un breve tragitto i tre sono a casa.
Appena arrivata Emanuela dice
“Uhh, ho voglia di pisciare devo andare in bagno, accompagnatemi.” e tutti e tre si dirigono in bagno dove Emanuela, levatasi i pantaloni, si siede sulla tazza per pisciare. Poi fa cenno a Paolo di avvicinarsi e sempre seduta inizia ad accarezzargli la patta e a slacciargliela. Tira fuori un cazzo più o meno uguale in lunghezza a quella di Fabio ma più grosso e dice
“Mhhh che sleppa che hai …. Glielo devi aver sfondato il culetto a quel ragazzo” e mentre anche Fabio se lo è tirato fuori e se lo sta menando, Emanuela imbocca il cazzo e inizia a slinguarlo e pomparlo freneticamente.
Ad un certo punto smette, e con il cazzo in mano si volta verso Fabio leccandosi le labbra e con una faccia da maialina gli dice
“Ha un buon sapore ….. assaggia anche tu, dai.” Prende la testa di Fabio e dolcemente ma fermamente la spinge verso la verga turgida di Paolo. Fabio apre la bocca, ingoia il grosso cazzo e inizia a succhiare con diligenza.
“Hai sentito che buon sapore ?” dice Emanuela, e poi rivolgendosi a Paolo
“Fabio sa scopare e inculare bene ma sa anche fare ottime pompe. Guarda come te lo sta gonfiando. Dai succhia, succhia questa bella minchia mentre io ti succhio la tua” e Emanuela imbocca il cazzo di Fabio ben dritto.
I succhiaggi continuano fino a quando i tre non vanno nella più comoda camera da letto. Lì, Emanuela dice in modo volgare
“Ho voglia di un bel palo caldo dentro la spacca” e si mette a pecorina esortando Fabio a prendere il cazzo di Paolo in mano e avvicinarglielo alla fica.
“Dai” geme Emanuela “imboccami il cazzo nella fica porcone, che ora Paolo mi fa fare una bella cavalcata e mi riempie la pancia di sborra. Uhhh come è grosso e duro.”
Fabio, dopo avere appoggiato il cazzo di Paolo nella fica di Emanuela si avvicina con il cazzo ritto alla sua bocca e glielo struscia sulle labbra.
Paolo, eccitatissimo dalla troiaggine di Emanuela, le spinge il cazzo con violenza dentro la fica, apostrofandola con frasi volgari
“Eccotelo tutto, vacca. Te lo senti fino all’utero, troia. Ora ti slargo questa fica da stronza e ti faccio un lavoretto che dovrai camminare a gambe larghe per almeno una settimana.” Inizia, così, una galoppata violenta con colpi possenti che sbattono Emanuela avanti e indietro sul cazzo di Fabio.
Emanuela si leva il cazzo di bocca e inizia a dire rivolta a Fabio, ansimando
“Cazzo, mi sta svangando la fica … ohhh …. mi sta riempiendo tutta con quel cazzone…. mi sfonda l’utero … dai, dai sfondami .. sfondami ….. dai che dopo te lo faccio provare nel culo …. ti faccio riempire come un otre ….. cazzo come mi sento piena in pancia …….. dai .. daiiii … godooo ….. godooooo come una maialaaaaaa…..”
Fabio, intanto, se lo mena e poi lo rimette i bocca ad Emanuela. Le tiene ferma la testolina mora e inizia a scoparla in bocca dicendole parole volgari
“Te lo senti tutto in bocca ora troietta …… senti come ti arriva in gola puttana da quattro soldi ….”
Paolo, eccitato dalle parole di Emanuela e Fabio, continua a trapanare Emanuela con colpi violentissimi , unendosi al turpiloquio dei due
“Senti come ti sto limando la fica, bella vaccona ….. sei così troia che ti faresti scopare anche in mezzo di strada …… ti spacco la schiena in due con questo cazzo ….. ti riempio la fica di sborra ora….. troia ti sto per allagare l’utero …….. vengoooo …… vengooooooo ……”
Nello stesso istante anche Fabio viene sulla faccia di Emanuela che, stralunata dal piacere, grida
“Siii ….. godo come una cagna in calore …. innaffiatemi di sborra fino in gola ….. godoo come una troiaaaaaa …….”
Con la bocca ancora sporca di sborra Emanuela bacia Paolo e i due fanno un lungo lingua in bocca. Poi Emanuela dice
“Andiamo in salotto, beviamo qualcosa e poi facciamo qualche altra maialata !” I tre vanno nell’ampio salotto di casa dove Fabio versa da bere dello spumante ghiacciato. Poi si mettono a sedere nel divano ed Emanuela tira fuori una foto di una ragazza nuda in un posa molto provocante e la mostra a Paolo.
“Questa è Irene, una ragazza di 19 anni .” dice Emanuela
“E’ molto porca, lo prende in culo, si fa fottere da due uomini contemporaneamente e si fa anche pisciare addosso. Ti piacerebbe conoscerla ? Ti potremmo invitare una sera alle nostre orgette. Pensa che una settimana fa avevamo organizzato un’orgia e c’era anche Irene. Mi ha fatto una leccata eccezionale e poi me la sono slinguazzata tutta. Alla fine le ho fatto fare una bevuta di piscio bella abbondante. Mi bagno solo a pensarci ! Ma ora basta con le chiacchere, ho voglia di fare qualche altra maialata!.
Vieni Fabio, ora tocca a te ” dice sorniona Emanuela, con una faccia da troietta.
Fabio è un po’ titubante perché non ha mai preso cazzi così grossi in culo. Emanuela tira fuori una pomata lubrificante e poi gli dice
“Mettiti a pecorina che ti lubrifico un po’ il culo se no te lo strappa !”
Fabio si mette a pecorina mentre Paolo gli prende la testa, dice
“Mentre Emanuela ti lubrifica il buchino dai una bagnatina al bastoncino ” e glielo mette in bocca. Fabio inizia a pompare ed Emanuela sottolinea l’azione commentando
“Gli piace leccare lo stecco ……. uhhhhh …… gli si sta rizzando il cazzo mentre ti succhia la nerchia e io gli sto accarezzando il buco …” E Paolo, di rimando, lo incita dicendoli “Dai gonfiamelo bene che poi te lo pigio in culo …. così da bravo”
Emanuela, ad un certo punto, dice a Paolo
“Va bene. Ora ce l’hai bello duro, faglielo provare in culo. Aspetta che te lo spalmo con un po’ di vasellina, poi tu glielo metti in culo mentre io gli succhio il cazzo, così lo facciamo godere da tutte le parti !”
Poi, rivolta a Fabio gli ordina
“Tu mi devi dire ad alta voce quello che ti fa Paolo, così sarà ancora più eccitante.”
Paolo si mette dietro Fabio e inizia ad appoggiargli il possente cazzo fra le chiappe.
Fabio, come aveva ordinato Emanuela, inizia a descrivere l’azione.
“In questo momento me lo sta appoggiando sull’ano. Ecco ora mi sta mettendo la cappella grossa dentro ……. ahi ….. ahii che male ce l’ha grosso …. sta spingendo ……. mamma che male ….. porca zozza mi rompe lo sfintereeeee…… mi spacca ….. ahiooo ……aghhhhhhhh …. me l’ha messo tutto…. È come se avessi un cilindro bollente in culo …. cazzo me l’ha messo fino in fondo … ora mi sta pompando …. piano .. pianoooo …..”
Emanuela sega il cazzo di Fabio e carezzandogli la testa lo incita “Dai che ora ti stai abituando a questo bel palone che ti spinge la cacca dentro gli intestini ……. uhhhhh …… che cazzo ritto che hai ora … allora ti piace …. vieni che te lo prendo un po’ in bocca ” e inizia a pomparlo per poi fermarsi. e continuare a incitarlo “….. senti come ti sta svangando il culo … gli stai cacando il cazzo in culo bene bene….. dai Paolo fagli sentire il cazzo fino agli intestini …… riempilo bene di sborra….fagli un bel clistere ……….”
Emanuela si rimette a succhiare il cazzo di Fabio e dopo una lunga pompata si mette a segarlo “Dai che ora fai una bella innaffiata…. ti piace il cazzo in culo eh ?”
“Mi sta limando il retto …. me lo sento tutto bello riempito …..vengooo … vengo …. vengoooo……” e Fabio viene con un lungo getto di sbroda mentre Emanuela continua a segargli freneticamente il cazzo.
“Cazzo mi strizza la fava nel culo …… ha delle contrazioni pazzesche ….. gli
piscio la sborra nel culo …. eccoooo …. godoooo …..” e anche Paolo gode riversando una grande quantità di sborra nel culo di Fabio.
Emanuela leva il cazzo di Paolo dal culo di Fabio e si mette a leccare il buchetto bello aperto. Poi con un espressione golosa si mette a ripulire il cazzo di Paolo dei residui di sborra e merda che ci sono.
“Uhh che buon sapore aspro di sborra e merda” dice dopo avere ripulito tutto il cazzo di Paolo “te l’ha pigiato proprio in fondo al culetto”.
Paolo si riveste, deve tornare a casa. Emanuela, però, gli propone di restare in contatto.
“Hai visto quella ragazza della foto” gli dice ricordandogli di Irene
“potremmo fare un’orgetta con lei. Potresti far venire uno dei tuoi amici marocchini di cui ci hai parlato. Credo che Irene non abbia mai provato una doppia penetrazione con cazzi molto grossi. Ci si potrebbe divertire.”
E con questo si salutano, certi di rivedersi presto.