L’occasione di Rosa
Racconto trovato in rete su xhamster.
Rosa camminava svelta sul marciapiede perchè doveva dare un esame importante all’Università, si era vestita in modo provocante sperando di far colpo sulla commissione. Passando davanti a un negozio di abbigliamento intimo notò un babydoll molto sexy in vetrina, si fermò ad ammirarlo, mentre stava per riprendere il cammino una donna si affacciò dal negozio.
„Ti starebbe d’incanto con quelle belle curve che hai“
La donna era una bella mora con delle tette enormi strette in una maglietta attillata nera.
„Entra a provarlo“
„Ma veramente io avrei un po‘ da fare“
„Cinque minuti dai senza impegno“
„Ma sì“
Cinque minuti in più di ritardo chi se ne frega pensò Rosa, sapeva benissimo che più che il Babydoll era la donna ad attrarla nel negozio come una calamita, dentro c’era un’altra commessa dai capelli biondi, anche lei con grandi tette messe ben in evidenza da una scollatura vertiginosa, la mora fece un cenno alla bionda che prese il Babydoll da un scaffale ed entrò nel camerino con Rosa. „Vuoi che esco o posso aiutarti a metterlo?“
„Sì sì rimani grazie“
Rosa trovava molto eccitante doversi spogliare nel camerino davanti a quella splendida donna, anzi avrebbe sperato ci fossero tutte e due, il suo sogno venne presto esaudito, la bionda dopo aver chiuso a chiave il negozio e messo il cartello „Torno Subito“ entrò anche lei nel camerino, le donne avevano due gonne attillate sotto le magliette che evidenziavano due culetti spettacolari.
Rosa si sfilò lo striminzito vestitino che arrivava a malapena sotto al sedere rimanendo solo con il perizoma, indossò il Babydoll con l’aiuto delle due donne che le avevano più volte sforato il seno con le mani provocandole dei brividi di eccitazione, si ammirò allo specchio con le due donne dietro poi disse.
„Allora mi date un parere per favore?“
„Ti sta benissimo“
Dissero quasi in coro, poi la mora le spostò un po‘ la spallina.
„Ecco così è meglio, girati che ti sistemiamo davanti.“
Le toccarono un po‘ qui e un po‘ là qualche pizzo sapientemente, la cosa fece eccitare Rosa che aveva i capezzoli turgidi.
„Ora abbassiamole queste spalline“
Disse la mora, con un rapido gesto le fece scivolare giù il Babydoll.
„Che belle tette che hai.“
Disse la bionda.
„Posso toccarle?“
Senza attendere risposta le mise una mano sul seno, lo stesso fece contemporaneamente la mora mettendole la mano sull’altra tetta, Rosa rimase un po‘ sorpresa ma era eccitatissima.
„Sai è per sentire la differenza, noi due ce le siamo appena rifatte.“
Le due donne si sfilarono le magliette e rimasero con le enormi tette di fuori.
„Senti.“
Entrambe le presero la mano e se la portarono al seno, troppa grazia pensò, avrebbe voluto succhiarle tutte.
„Senti.“
Disse la bionda.
„Sono rifatte, ma abbiamo anche qualcosa di naturale.“
Aggiunse la mora, a queste parole entrambe le donne presero le mani di Rosa portandole fin sotto le gonne, quando insieme le appoggiarono nel punto cruciale Rosa rimase basita, due cazzi, dunque erano trans e avevano due cazzi enormi, non l’avrebbe mai detto tanto erano belle! Presa da una foga di eccitazione si inginocchiò, prese in bocca il cazzo della mora, poi passò alla bionda, desiderava ardentemente quei cazzi, passò da un cazzo all’altro mentre le donne le tastavano le tette, la mora fece accomodare Rosa a pancia in su su una panca che era lì nel camerino, si inginocchiò e cominciò a leccarle la fica.
„Sei bagnatissima, ti piacciono i nostri cazzoni eh?“
La bionda intanto si scopava Rosa in bocca.
„Mi piacciono oh siiiiii.“
Disse Rosa.
„Li voglio dentrooo.“
Riprese a succhiare il cazzo della bionda, la mora non se lo fece ripetere due volte, ficcò il cazzo nella fica di Rosa, poi le due si scambiarono posto fu la bionda a scoparsi Rosa, la mora si era messa di schiena appoggiando il culo sulla faccia di Rosa che cominciò a leccare il buchetto. „Voglio i vostri cazzi nel culooooo.“
Urlò Rosa, la fecero mettere a pecorina, la mora se la inculò mentre la bionda se lo faceva succhiare, poi la bionda si mise in terra pancia su e Rosa le montò sopra infilandosi il cazzo nella fica, da dietro la mora le leccava il buco del culo e poi glielo infilò dentro. Avvinghiata in quel sandwich in mezzo a quelle tette enormi Rosa godeva come non aveva mai fatto prima, raggiunse diversi orgasmi, alla fine si mise in ginocchio con la bocca spalancata.
„Ora sborratemi in bocca!“
Una dopo l’altra le donne le riempirono la bocca di sborra che Rosa mandò giù mentre continuava a toccarsi la fica in estasi con gli occhi chiusi.
„Quant’è il Babydoll?“
Disse Rosa.
„Omaggio della ditta.“
Rispose la mora.