Iniziazione..(seconda parte)
Mi allontai un istante,andai nel bagno a pulirmi,la testa pulsava di mille pensieri,volevo Stefania a qualsiasi prezzo,ora più di prima.Lentamente ritornai a spiare la coppia,erano abbracciati e Giulio le sussurrava frasi molto dolci,ero confuso,non capivo cosa stesse succedendo.
-Piccola sei davvero fantastica…potremmo partire insieme il prossimo week end,ti piace tanto andare sul Lago in questo periodo,te lo ricordi?-la mia amica con un gesto leggero,sposto una ciocca di capelli dagli occhi,lo guardò
-Dici sul serio…te lo ricordi ancora?-
-Certo..come potrei…fu lì che facemmo l’amore la prima volta sotto le stelle,fu magico…fu..-lo interruppe
-Unico-e ripresero a baciarsi con avidità,lei completamente nuda,lui con i pantaloni abbassati e il cazzo moscio.No!Non capivo cosa succedeva,poco prima la stava trattando come una lurida troia e ora come l’amore della sua vita.Ritornai in salotto,seguito qualche minuto dopo dalla coppia,ognuno riprese la sua posizione.Giulio interruppe il silenzio,che stranamente non era per niente imbarazzante,in fondo loro non sapevano che io avevo visto tutto.
-Cazzo è tardi,Stefania ti accompagno a casa che domani ho la sveglia alle sei…-la mia amica si rannicchiò sul divano,abbracciò uno dei grosssi cuscini
-Giulio vai io mi fermo qui-lo guardò con aria di sfida-non sarai mica geloso no?-lo scenario e i toni erano cambiati nuovamente,mi sentivo spiazzato,ma incuriosito
-Figurati…-mi osservò,evidentemente trasse le sue conclusioni-fa come cazzo ti pare,io vado…-mi strinse la mano,io non dissi nulla,le diede un ultimo bacio appassionato e si dileguò nela notte.Se fossimo in un film,ora lei inizierebbe a stuzzicare il mio cazzo con i suoi piedi,magari con voce sensuale commentarne la durezza.E se fossimo in un racconto di fantasia io appena Giulio è scomparso dalla scena le sarei saltato addosso.Ma nella realtà dei fatti,andò precisamente così.
-Sai Carlo forse ti devo delle spiegazioni…-finsi indifferenza,non era la prima volta che faceva confessioni intime,anche se evidentemente aveva sempre tralasciato parecchi particolari…
-In che senso?-le chiesi
-Giulio…io e lui…ecco noi abbiamo questo rapporto qui…quando gli va ci vediamo…ma non stiamo insieme…io sono libera lo sai…-si mise seduta,mentre con le mani riordinava i capelli.
-Si..-sembravo un deficiente,non sapevo dove voleva arrivare e non sapevo cosa rispondere
-Io lo amo ma devo accontentarmi…forse magari..un giorno…-vidi due grosse lacrime solcare il suo viso,feci quello che facevo sempre,l’abbracciai forte,la consolai,mentre diceva frasi confuse,e visto che non siamo nè in un film nè in un libro…finì così…lei beata nel mio letto,a sognare una vita migliore…io a spararmi l’ultima sega prima di addormentarmi,pensando a quel che avevo visto…La mattina la svegliai con caffè e cornetto,le portai la colazione a letto,lei mi ringraziò per tutto,aggiungendo
-…come al solito…-si preparò in gran fretta e la vidi andare via,mi sentivo un perfetto coglione e sicuramente lo ero.Solo in casa,non avevo voglia di uscire nè di vedere nessuno,freneticamente iniziai a girare i vari siti di sesso che conoscevo,cercando in qualche modo di appagare la mia sete,cancellare in qualche modo quelle immagini dalla mia mente.Non trovai niente,quando il mio sguardo notò che Stefania aveva dimenticato il suo cellulare a casa mia.Lo presi,sulle prime stavo per telefonarle per dirglielo,quando iniziai a sfogliare la sua galleria di immagini,c’erano quelle solite,con le amiche,alle feste,scene ordinarie,niente di eclatante,se non la sua esagerata bellezza.Decisi,quindi,di attaccare il cellulare al mio computer per copiare quelle foto,una volta finito mi accorsi che erano state copiate anche delle cartelle nascoste,non le avevo notate,avevano date e ora,ma nessuna dicitura.Incuriosito apriì la prima.Subito sul monitor apparvero due tette,sporche di sborra e una stretta allo stomaco mi provocò un erezione.Scorrendo si vedeva un cazzo che le sborrava addosso,sui seni,in faccia fra i capelli e alla fine c’era un video…Lo apriì voracemente,mentre avevo liberato il cazzo e lo tenevo fra le mani.Lei aveva le mani legate dietro,era sudata e nuda,un ragazzo le stava parlando
-Puttana cosa preferisci…sono generoso oggi….a te la scelta..-le chiedeva mentre se lo menava lentamente vicino alla sua bocca
-Regalami il tuo nettare…ho voglia di calore…-
-Non è la risposta giusta…-e le diede uno schiaffo sui seni,lei mugulò,facendo una sforfia di dolore
-Mi perdoni…sono la sua puttana….vorrei la sua sborra…-
-Così va meglio…-le tirò i capelli senza violenza-E dove la vorresti…-
-La prego..ovunque…mi riempia…-non se lo fece ripetere che esplose una copiosa quantità in faccia,sui seni e sui capelli,preceduto da un cavernoso suono gutturale di godimento.Il primo video finì così,ero sul punto di sborrare anche io,che aprì la seconda cartella.In tutto erano cinque cartelle nascoste,ognuna con foto e video diversi,ora con un cazzo in bocca,ora con un vibratore fra le cosce.Non sò quanto sborrai su quelle immagini,la mia amica amava il sesso e lo praticava in maniera estrema,mille pensieri ma bussarono alla porta,cercai di ricompormi,aprì e Stefania si materializzò davanti ai miei occhi.
-Scusami….-mi disse e mi mise la lingua in bocca,baciandomi per diversi istanti voracemente sull’uscio della porta.Ricambiai,il cazzo mi tornò in tiro subito,appena le nostre lingue si toccarono,la portai dentro casa,chiusi la porta e continuai a baciarla,mentre con le mani toccavo i suoi seni.
-Succhiameli se vuoi..-mi disse con tono materno e non mi feci sfuggire l’occasione,li stringevo,li baciavo,li succhiavo…sentìì la mia eccitazione finire in un copioso orgasmo,senza che lei facesse niente,mi staccai un attimo,lei se ne accorse e sorrise
-Così presto?-domandò,cercai qualche scusa ma in realtà mi sentivo umiiato,ma lei mi sorprese ancora
-Ti pulisco io aspetta..-mi prese per mano e mi portò in camera mia,fortunatamente il suo cellulare non era attaccato al computer,lo vide e disse
-Ecco dove lo avevo dimenticato-mi fece stendere sul letto,mi sfilò i pantaloni e liberò il mio cazzo moscio e pieno di sborra.Delicatamente iniziò a leccare attorno il mio cazzo,lentamente alternava con le palle,mentre con la mano massaggiava il buco del culo.Tornai istantaneamente in erezione,ero impietrito,non sapevo che fare,le accarezzai i capelli,lei prese la mia mano e piantando la sua bocca sul mio cazzo,mise la sua mano sulla sua testa.L’avevo visto fare mille volte nei film,spingevo la sua testa lei sembrava gradire,prese l’altra mano e la portò sui seni,mentre glieli massaggiavo,a dirla tutta goffamente,lei prese a masturbarsi,succhiandomi il cazzo e alternando mugoliì.Si liberò dei suoi pantaloni,il mio cazzo era in erezione completa,mise un dito sulla mia bocca
-Ora ti voglio dentro…-salì su di me e iniziò a muoversi lentamente,ero dentro di lei,ero in paradiso.
-Ti amo Stefy..-le sussurrai,mentre il suo ritmo iniziò a diventare più veloce,alla mia affermazione non disse nulla,sorrise dolcemente e chiuse gli occhi,iniziò a gemere,prese le mie mani e le portò ai suoi seni.
-Stingimi…-feci come disse e i suoi gemiti divennero più forti,vedevo i suoi lunghi capelli sciolti volare a destra e a sinistra,i suoi occhi chiudersi.
-Dai Carlo…fammi sentire tua..-il mio ritmo si fece più veloce,stavo iniziando a prendere la situazione in mano,sfilai il mio cazzo dalla sua fica,la feci girare,lei capì e si voltò,rivolgendo a me la schiena,non avendo grande esperienza con un colpo secco la penetrai,nel culo
-Ohhh piano…-si lamentò lei,non poteva vedermi ma arrossì,cazzo avevo sbagliato,lei riprese in mano la situazione.
-Dai sì…scopami il culo Carlo…dai che mi piace sentirti così…-risollevato iniziai a spingere,dentro me sentivo trasalire l’eccitazione,una mano sul suo culo,l’altra le presi i capelli e glieli iniziai a tirare
-Oh si così…bravo…così…-gemeva forte,gradiva,spinsi più dentro che potevo,lei urlò
-Scusa…-credevo di averla fatta male e mi fermai
-Non fermarti…scopami scopami…-sembrava assetata di cazzo,feci come mi aveva detto,continuammo così per altri cinque minuti quando mi accorsi che stavo arrivando mi fermai lei si girò di s**tto,lo prese in bocca e iniziò a succhiare,a leccare,ci misi pochissimo le inondai la bocca,se lo sfilò e si sporcò il viso.Ero sudato,sporco e ansimante,svuotato,le sorrisi,senza rompere il silenzio che mi sembrava musica.
-Vado a lavarmi..-disse e mentre mi distendevo sfatto sul letto,vidi la sua nuda figura andare verso il bagno.Pochi istanti dopo,sentiì l’acqua aprirsi e lei parlare al cellulare,non riuscendo a capire bene le parole mi alzai,avvicinandomi per origliare.
-Si…ti sono arrivate le foto?Sisi come volevi tu…in faccia…il culo…impacciato faceva tenerezza…no questo non posso…ok come vuoi tu…farei tutto per te…ti amo a dopo..-queste le parole e i miei interrogativi crescevano…