il segreto mai svelato
oggi vi svelo un segreto… è troppo gustoso per tenerlo tutto per me!
Era la classica serata estiva con aperitivo al mare e amici, si balla, si beve, si fa un pò festa, siamo in una bella atmosfera.
Ed è un attimo che a suon di musica s**tta un pò di struscio tra la nostra compagnia mista di ragazzi e ragazze, balliamo tutti un pò arrapati pur senza scadere mai nel volgare, ma si capisce „da fuori“ che siamo davvero vogliosi.
E‘ a quel punto che la noto tra la gente che ci guarda, si chiama Cristina l’avevo conosciuta qualche mese prima: 18 anni, carina e tanta voglia.
Per la verità me l’ero già scopata, ma era così arrapante che pur non avendo voglia di frequentarla assiduamente, sapeva accendere in me delle pulsioni che solo a ripensarci ora mi eccito di nuovo. Noto che mi guarda con un’aria a metà tra l’eccitato ed il geloso mentre mi struscio con le mie amiche, ma ovviamente me la tiro un pò facendo finta di niente; la serata continua , l’alcool aumenta per tutti noi e anche per lei (ogni tanto infatti la tenevo d’occhio tra la gente, vedendo che stava „a tiro“ come volesse tenermi d’occhio pure lei).
Mi viene così un’idea perversa… noto che si sta avviando in bagno; il locale ha una scalinata che porta ai bagni seminterrati , ce ne sono 2-3 e la coda è quasi nulla… la seguo, prima che possa chiudere la porta mi infilo dentro con lei che, un pò stupita un pò già eccitata, non mi respinge. Chiudo io la porta , non la bacio neanche, ma mi slaccio subito i pantaloni e le metto una mano tra le gambe.
Sentendo che era già tutta bagnata la spingo verso il basso e tenendola per i capelli me lo faccio subito prendere in bocca… lei gode , io di più ancora! Sento il suo ansimare attraverso il mio membro duro nella sua gola…
Trascorsi un paio di minuti non ce la faccio più , ho voglia di scoparla, anzi di aprirla letteralmente in due, con quel culetto piccolo da diciottenne che si ritrova, ed è così che decido di metterla a pecora, le alzo leggermente il vestitino blu che indossa disegnandole giusto il segno del perizoma e la penetro subito con forza!
Lui entra subito con facilità tanto era la voglia: con le mani appoggiate al muro del cesso e la schiena ben inarcata, la sfinisco di colpi … gode da morire, io non riesco a fermarmi , la scoperei per ore di fila.. affondo in maniera profonda che mi sembra di farle davvero male. Per il finale decido di chiudere in bellezza: le infilo prima un dito nel culo, intanto che ancora la penetro, poi due e infine 3 dita. Cristina urla di piacere (ma credo che da fuori, vista la musica alta nel locale non si sentisse granché) e a quel punto decido di infilarglielo nel culo.. non avevo mai provato prima con lei.
All’inizio spingo con un pò di dolore nonostante fossimo tutti bagnati, ma poi come per magia, il suo sfintere cede e sento la mia cappella sfondare completamente il suo buchetto, per poi affondare del tutto il mio membro dentro di lei, con vigore.
Con una mano le strizzo le tette , con l’altra le metto completamente le 5 dita nella sua vagina, completamente fradicia e spingo, spingo, le faccio male , ha le lacrime , ma il godimento è maggiore. Mi dice di tirarle i capelli e sussurrarle :“sei la mia troia“ , la assecondo ovviamente (bisogna sempre essere cavalieri in qualsiasi situazione). Continuo ancora per qualche minuto finché non esplodo con una super sborrata mentre ancora le penetro il culetto a velocità e profondità folli.
Lo tiro fuori e vedo che il buco è allargato così tanto che potrei infilarci dentro quasi tutta la mano.
Pensando che non fossi pienamente soddisfatto me lo riprende in bocca e me lo pulisce per bene, come ci tenesse a fare un lavoro „completo“; una volta finito brevemente ci ricomponiamo e usciamo.
All’uscita del bagno qualcuno ci guarda con aria perplessa, ma almeno sulla carta sembra non capire il quarto d’ora folle da noi appena vissuto.
Fino ad oggi questo è stato solo il nostro segreto, mio e di Cristina.
La serata però non finì qui… ma questa è un’altra storia che quando avrò modo vi racconterò.